La Riviera dei Cedri si estende lungo il mar Tirreno, con circa 80 chilometri di spiagge, scogliere e splendidi paesini marittimi. Nell’entroterra comprende valli coltivate a cedro, borghi medievali arroccati e le foreste del Parco del Pollino da cui si gode una vista meravigliosa sul Golfo di Policastro. In queste terre è possibile immergersi nella cultura più profonda della Calabria, fatta di tradizioni, culti e devozione, tra luoghi di grande importanza per la tradizione cristiana, ma che vengono apprezzati anche dai non credenti per la loro bellezza senza tempo e per la presenza di capolavori artistici. Santuari incastonati nelle grotte, sentieri di pellegrinaggio, leggende e riti suggestivi vi aspettano nella Riviera dei Cedri.
Aieta: il suo nome deriva da aetos, aquila, e si riferisce probabilmente alla sua posizione elevata , nell’entroterra. Di origine bizantina, offre incantevoli vedute del Golfo di Policastro e importanti testimonianze storico-religiose: dai ruderi della Cappella di San Nicola (X sec.) di rito greco, alla chiesa di Santa Maria della Visitazione (XVI secolo).
Praia a Mare:la Madonna della Grotta è la patrona di questo splendido borgo marinaro. Il suo Santuario sorge in una cavità naturale del monte Vinciolo ed è uno dei più importanti luoghi del culto locale. Ogni anno, dal 15 al 18 agosto, una suggestiva processione a mare celebra l’arrivo della Madonna al Santuario.
Scalea: splendido borgo a picco sul mare, uno dei paesi più antichi dell’alto Tirreno cosentino. Ricco di importanti testimonianze storico-artistiche come la chiesa gotica di San Nicola in Plateis o quella della Madonna del Carmine, che viene festeggiata il 15 e 16 luglio: in processione le donne sfilano portando sul capo le “cinte”, telai di legno riccamente addobbati, predisposti per reggere i ceri votivi.
Grisolia: paese dell’entroterra, noto per il culto di San Rocco. Il 15 e 16 agosto di ogni anno si tiene la processione in cui donne a piedi nudi seguono la statua del santo, cantando versi di devozione. Portano in testa delle “caggie”, strutture in legno adornate con fiori e nastri. Durante i giorni di festa in strada vengono esposte delle coperte con ‘effigie del santo, che vengono benedette al suo passaggio.
Buonvicino: nell’entroterra, a oltre 700 metri di altitudine, ospita il Santuario della Madonna della Neve, meta di devoti ma anche degli appassionati di montagna, per via del panorama mozzafiato. San Ciricao, il patrono, viene festeggiato dal 17 al 19 settembre: una processione serale illuminata dalle torce precede i festeggiamenti domenicali, in cui le donne indossano dei copricapo chiamati “stoppelli” adornati con fiori, ceri e nastri, offerti al santo in segno di devozione.
Belvedere Marittimo: una terrazza affacciata sul Tirreno, dominata da una fortezza normanna del XI secolo. Viene detta la Città dell’Amore perché ospita nel convento dei Padri Cappuccini una parte delle reliquie di San Valentino. Per questo il 14 febbraio i festeggiamenti in paese sono molto vivi e sentiti e uniscono insieme devozione religiosa e aggregazione culturale e sociale.
Paola: famosa per aver dato i natali a San Francesco, ospita il Santuario a lui dedicato, meta di pellegrinaggi da tutto il mondo. Le celebrazioni religiose e civili in suo onore si svolgono dal 27 marzo al 2 aprile e dal 1 al 5 maggio e comprendono processioni a mare e in paese, ma anche esibizioni musicali e spettacoli pirotecnici. Nei pressi di Paola c’è il “sentiero dei miracoli”, un percorso tra i boschi in cui le tappe ricordano tra storia e leggenda la vita del santo.
The Citron Riviera stretches along the Tyrrhenian Coastline with 80 kilometres of beaches, reefs and beautiful seaside villages. The inland includes valleys cultivated with citron, medieval fortified towns and the forests of the Pollino National Park, where you can enjoy amazing views of the Policastro Gulf. Here you can immerse yourself in the culture of Calabria, made of traditions, rituals and devotion, in places important for the Christian tradition, but also loved by everyone for their timeless beauty and as sites of artistic masterpieces. Sanctuaries nestled in grottos, pilgrim paths, legends and characteristic rituals await you on the Citron Riviera.
AIETA: The name of this town derives from aetos, eagle, and probably refers to its elevated position in the inland. Of Byzantine origins, Aieta offers enchanting views of the Policastro Gulf and important historical-archaeological sites: from the ruins of the Chapel of Saint Nicola (X (10th )century) of Greek Rite, to the Church of Santa Maria della Visitazione ( 16th century).
PRAIA A MARE: The Madonna della Grotta is the patron of this splendid medieval seaside village. The Sanctuary rises up in a natural cave of Monte Vinciolo and is one of the most important locations of local cult. Each year, from the 15th to the 18th August, a characteristic procession towards the sea celebrates the arrival of the Madonna del Santuario.
SCALEA: A splendid village on the cliffs overlooking the sea, one of the oldest of the high Cosentian Tyrrhenian Coastline. Rich in important historical-artistic sites such as the gothic church of San Nicola in Plateis or that of Madonna del Carmine, which is celebrated on the 15th and 16th July with a procession of women wearing “cinte”, wooden frames richly decorated, and made for carrying votive candles, on their heads.
GRISOLIA: An inland town, known for the cult of San Rocco. Each year on the 15th and 16th August there is a procession in which barefooted women follow the statue of the saint, singing devotional verses.
Carrying on their heads “caggie”, wooden structures adorned with flowers and ribbons. During the festival, along the streets the people display blankets with image of the saint, which are blessed as the statue of the saint passes.
BUONVICINO: In the inland, at over 700 metres above sea level, is the Santuario della Madonna della neve, a destination for both worshipers and mountain enthusiasts for its breath-taking panorama.
San Ciriaco, the patron, is celebrated from the 17th to the 19th September: an evening procession illuminated by torches precedes the Sunday festivities, when women wear head coverings called “stoppelli” adorned with flowers, candles and ribbons, which are offered to the saint as a sign of devotion.
BELVEDERE MARITTIMO: A shelf facing the Tyrrhenian Sea, dominated by a Norman fortress. Called the City of Love because it houses some of the relics of Saint Valentine in the convent of the Capuchine Friars.
For this, on the 14th February the festivities in the town are very lively and heartfelt, and combine religious devotion with cultural and social gathering.
PAOLA: Famous for being the birthplace of Saint Francis, Paola has a Sanctuary dedicated to him, a pilgrimage site attracting visitors from all over the world. The religious and civil celebrations in his honour are from the 27th March to the 2nd April and from the 1st May to the 5th May and include processions to the sea and in the town, but also concerts and fireworks displays. In the vicinity of Paola there is the “path of miracles”, a path through the forest in which the landmarks commemorate the life of the saint through history and legend.